Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Giunta della Casa Comunale di Pagani, l’incontro di presentazione del corso IFTS “Tecnico esperto in produzioni enogastronomiche tipiche del territorio nel rispetto delle tradizioni locali e della sostenibilità ambientale”, finanziato dalla Regione Campania e realizzato dall’ATS “BioTiCa” – soggetto capofila Scuola di Alta Formazione Peluso in partnership con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi “L. Vanvitelli”, l’Istituto “San Giuseppe” e le aziende Effetto Costiera, Fratelli D’Acunzi srl e Global Training Center.
All’appuntamento hanno preso parte i 24 allievi, di cui 12 ragazzi e 12 ragazze provenienti dalle province di Salerno, Caserta e Napoli (comuni di: Pagani, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Sarno, Roccapiemonte, Olevano sul Tusciano, Siano, Baronissi, Maiori, Scafati, Angri, San Valentino Torio, San Nicola la Strada, Bracigliano, Villaricca) ammessi al corso dopo aver superato l’iter di selezione.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco di Pagani Salvatore Bottone: “Sono molto felice che la Regione abbia finanziato interventi formativi che creano opportunità concrete per i giovani della nostra città e dei comuni limitrofi – ha sottolineato il primo cittadino – un plauso va alla Scuola di Alta Formazione Peluso e alla dottoressa Langella per aver declinato sul territorio un corso IFTS che ha riscontrato grande interesse ed attenzione.” Roberta Langella, direttrice della Scuola di Alta Formazione Peluso, ha illustrato il percorso di avvicinamento al corso e le sue principali peculiarità: “Abbiamo aperto, meno di un mese fa, le selezioni, raccogliendo oltre 80 candidature – ha detto l’imprenditrice – in questo percorso, abbiamo trovato la collaborazione di associazioni e realtà produttive che hanno veicolato il bando attraverso i loro canali. Una partecipazione attiva che ci inorgoglisce e ci fa sentire parte di un ecosistema che punta all’inclusione dei giovani nel mondo del lavoro. Con questa tipologia di corsi, oltre a creare professionalità spendibili sul mercato del lavoro, si riesce a centrare un altro importante obiettivo: contribuire alla crescita del settore dell’accoglienza in Campania.” Flora Angela Rutigliano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Progetto, ha spiegato l’articolazione del corso: “Il percorso formativo, che si concluderà a giugno 2018, ha una durata di 800 ore, di cui 450 d’aula e 350 di stage aziendale – ha detto la professoressa – Ci tengo a sottolineare che il titolo conseguito dai ragazzi avrà validità non solo in Regione Campania, ma in tutta Europa.” Le conclusioni sono state affidate a Chiara Marciani, Assessore Regionale alla Formazione e alle Pari Opportunità. “Questa tipologia di corsi è stata costruita su misura e pensata per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro – ha sottolineato la Marciani – in base ai dati in nostro possesso e alle esperienze precedenti, questi percorsi formativi hanno un tasso di occupazione del 70% raggiunto in virtù dell’esperienza di stage in aziende che integra la formazione d’aula proiettando i partecipanti verso il mondo del lavoro.”